7 ottobre 2024
Interpellanza di Paolo Piattini
Al Municipio del Comune di Capriasca
1. Premessa
Le neofite invasive sono specie non indigene (provenienti in generale da altri continenti) introdotte intenzionalmente o accidentalmente che riescono a stabilirsi in natura, riproducendosi e diffondendosi in modo importante a scapito delle specie indigene.
Dal 1° settembre di quest’anno, sono state vietate in Svizzera la vendita, il dono e l’importazione di 53 specie di neofite invasive, in seguito a una modifica dell’Ordinanza federale sull’utilizzazione di organismi nell’ambiente (OEDA). Tra queste specie figurano la mimosa (Acacia dealbata), il lauroceraso (Prunus laurocerasus) e la palma di Fortune (Trachycarpus fortunei), chiamata anche erroneamente palma ticinese, note per la loro capacità di invadere e competere con le specie indigene.
Il divieto include la vendita, il dono e l’importazione delle specie elencate, ma se già presenti possono essere mantenute a condizione però da “non permettere la propagazione e la moltiplicazione incontrollata degli organismi nell’ambiente” (articolo 15 cpv. 1).
Concretamente se in un giardino c’è una Palma di Fortune è possibile lasciarla e prendersene cura a condizione di eliminare annualmente tutte le infiorescenze al fine di evitare la fruttificazione. Questo vale anche per la mimosa e per le siepi di lauro.
2. Considerazioni
Permettere la proliferazione incontrollata di queste specie sul nostro territorio comunale comporta costi elevati per la collettività, poiché il Comune dovrà intervenire per controllarne l’espansione. È quindi fondamentale che ogni cittadino si assuma la responsabilità di rispettare le disposizioni dell’ordinanza federale, evitando che l’onere ricada sull’ente pubblico.
3. Domanda al Municipio
Date queste premesse chiedo al Municipio che passi ha intrapreso e/o intraprenderà affinché quanto previsto dall’ordinanza sia rispettato sul nostro bel territorio, che merita di essere conservato e valorizzato e da tutti noi rispettato.
Paolo Piattini