Partito socialista & sinistra indipendente Capriasca

Signor Sindaco, signori Municipali,

pur consapevole che le risposte potrebbero essermi fornite da singoli municipali, con la presente, avvalendomi delle facoltà concesse dall’art. 65 LOC e dall’art. 21 Regolamento comunale coinvolgo l’intero Municipio e chiedo:

  1. Su cosa si fonda la collaborazione con AEM SA?
  2. È pensabile/possibile intavolare con AEM SA una trattativa per una partecipazione azionaria del Comune di Capriasca?
  3. È pensabile/possibile ritirare la rete di AEM SA del nostro Comune?
  4. Quali progetti ci sono riguardanti la promozione di comunità di autoconsumo nel nostro Comune?
  5. Il Municipio sta mettendo in atto una strategia per un maggiore sfruttamento delle energie rinnovabili: sole, acqua, biomassa, vento, ecc..
  6. Si stanno cercando delle soluzioni condivise con AEM SA per aumentare lo sfruttamento dell’energia solare in tutto il Comune?
  7. Le stazioni di ricarica presenti sul nostro territorio sono bidirezionali? (potrebbero far parte di collaborazioni con privati per caricare le auto e nel contempo servire per fornire energia a case private o altri edifici in generale)
  8. Nella LIC nel quartiere di Lugaggia il Comune come è coinvolto? La rete AEM che trasporta l’energia prodotta dalla LIC come viene pagata?
  9. Il Municipio si informa sulla possibilità di partecipare a progetti pilota promossi dalla Confederazione, dal Cantone, da SUPSI o altri?
  10. Il nostro Comune prevede di mettere in atto una strategia climatica con l’obiettivo di raggiungere l’obiettivo climatico delle emissioni nette pari a zero entro il 2050?
  11. Il Municipio è al corrente di come si può mettere in atto tale strategia e come può essere organizzata e finanziata?

Questi miei quesiti vanno nella direzione di un pensiero futuristico riguardo l’indipendenza energetica massima possibile, come pure di fare in modo che anche il nostro Comune contribuisca ad un futuro con zero emissioni CO2 (obiettivo molto ambizioso).

Ho seguito alcune conferenze che hanno evidenziato l’enorme potenziale dell’energia solare. Durante gli incontri che ho seguito (organizzati dalla SUPSI con varie collaborazioni) sono emerse tante possibili soluzioni, ma anche problemi tecnici da affrontare e sono state sollevate critiche dal punto di vista sociale. Tutti finanziamo i sussidi tramite le imposte ed il pagamento dell’energia alimentando il FER, ma a ricevere i maggiori incentivi sono i proprietari di immobili e non gli inquilini oppure le persone più abbienti che possono permettersi di acquistare dei veicoli elettrici per una famiglia (dunque auto più spaziose) beneficiando, oltre che dei sussidi per l’acquisto delle auto, di tasse di circolazione molto basse.

Si sa che ci sono delle criticità tecniche che vanno affrontate. Questi ostacoli non devono farci semplicemente rinunciare alla transizione energetica.

Per quanto riguarda le strategie che i Comuni possono mettere in atto per il clima, auspico la creazione di un Gruppo di lavoro che si occupi di questo. I mezzi per poter organizzare e mettere in atto delle misure sostenibili ed efficaci ci sono e la Confederazione (Svizzera Energia) mette a disposizione finanziamenti e assistenza nel coinvolgere organizzazioni che dispongono di conoscenze ed esempi di progetti che possono essere finanziati ed attuati a livello comunale.

Ringrazio per l’attenzione che vorrete riservare al mio scritto ed in attesa delle vostre risposte vi saluto cordialmente.

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